Ho ritrovato questo mio blog per caso cercando su in rete notizie sui "bancari" ..
Dopo 6 anni faccio ancora lo stesso lavoro, avrò cambiato 6/7 agenzie, mi sono sposato, ho cambiato tre ruoli.... Non mi lamento anche se non abbiamo più un contratto, le pressioni ci sono, le prospettive non sono rosee. La cosa più triste e' che nella mia zona sono ancora l'ultimo arrivato...non ci sono state più nuove assunzioni nella mia provincia...tristezza!
martedì 1 ottobre 2013
lunedì 29 ottobre 2007
Il colloquio di gruppo
Dopo il colloquio conoscitivo ho dovuto affrontare il colloquio di gruppo, il temibile assessment!
Appuntamento alle 08:30.
Trovo altri 5 "colleghi"....quindi eravamo in sei!
Devo ammettere che ero molto più nervoso del primo colloquio ma che mi sono controllato bene davvero.
Gli esaminatori sono spesso più psicologi che altro.
In cosa consiste il colloquio di gruppo?
- Si ci siede attorno ad un tavolo con gli altri candidati tutti con i nomi su un cartellino bene in vista e gli esaminatori sottopongono delle problematiche al gruppo che deve raggiungere un risultato finale entro un tempo stabilito.
Che tipo di problematiche?
- Sono spesso dei casi aziendali abbastanza semplici, con possibilità tutte realistiche, ma che ci mettono alla prova sulla capacità di lavorare in gruppo.
Questo è il punto fondamentale, saper lavorare in un gruppo di persone , convincere gli altri ad accettare le proprie idee ma soprattutto saper accettare le idee degli altri!Ecco il segreto del colloquio di gruppo.
Esempio di caso aziendale sottoposto al gruppo:
Sei diventato proprietario di una fabbrica di racchette da tennis ereditata dal padre che era stato un bravo tennista degli anni 70.
Dopo il suo ritiro si era dedicato a questa attività rendendo le sue racchette un must per i tennisti di medio alto livello. Al momento l'azienda ha 20 operai ed un buon fatturato.Il prodotto ha un costo medio alto.Devi decidere se:
1) Continuare sulla strada tracciata da tuo padre, produrre cioè una racchetta in modo quasi artigianale e rimanere un prodotto di nicchia, cioè per pochi tennisti.
2) Accettare l'offerta della Dunlop che ti offre una cifra elevata di circa 40 volte il tuo attuale fatturato annuo ma che farà perdere il nome e il fascino del tuo prodotto e l'azienda di tuo padre
3)Accettare l'offerta di una famosa catena di grandi magazzini che ti propone 15 volte il tuo fatturato annuo per vendere il tuo prodotto in tutta europa attraverso i suoi punti vendita con il tuo nome affiancato da quella del grande magazzino e che renderà la tua racchetta più "commerciale".
Come si nota non esiste una risposta giusta in assoluto, bisogna essere bravi a saper motivare la propria scelta agli altri e saper accettare anche le idee degli altri.
Appuntamento alle 08:30.
Trovo altri 5 "colleghi"....quindi eravamo in sei!
Devo ammettere che ero molto più nervoso del primo colloquio ma che mi sono controllato bene davvero.
Gli esaminatori sono spesso più psicologi che altro.
In cosa consiste il colloquio di gruppo?
- Si ci siede attorno ad un tavolo con gli altri candidati tutti con i nomi su un cartellino bene in vista e gli esaminatori sottopongono delle problematiche al gruppo che deve raggiungere un risultato finale entro un tempo stabilito.
Che tipo di problematiche?
- Sono spesso dei casi aziendali abbastanza semplici, con possibilità tutte realistiche, ma che ci mettono alla prova sulla capacità di lavorare in gruppo.
Questo è il punto fondamentale, saper lavorare in un gruppo di persone , convincere gli altri ad accettare le proprie idee ma soprattutto saper accettare le idee degli altri!Ecco il segreto del colloquio di gruppo.
Esempio di caso aziendale sottoposto al gruppo:
Sei diventato proprietario di una fabbrica di racchette da tennis ereditata dal padre che era stato un bravo tennista degli anni 70.
Dopo il suo ritiro si era dedicato a questa attività rendendo le sue racchette un must per i tennisti di medio alto livello. Al momento l'azienda ha 20 operai ed un buon fatturato.Il prodotto ha un costo medio alto.Devi decidere se:
1) Continuare sulla strada tracciata da tuo padre, produrre cioè una racchetta in modo quasi artigianale e rimanere un prodotto di nicchia, cioè per pochi tennisti.
2) Accettare l'offerta della Dunlop che ti offre una cifra elevata di circa 40 volte il tuo attuale fatturato annuo ma che farà perdere il nome e il fascino del tuo prodotto e l'azienda di tuo padre
3)Accettare l'offerta di una famosa catena di grandi magazzini che ti propone 15 volte il tuo fatturato annuo per vendere il tuo prodotto in tutta europa attraverso i suoi punti vendita con il tuo nome affiancato da quella del grande magazzino e che renderà la tua racchetta più "commerciale".
Come si nota non esiste una risposta giusta in assoluto, bisogna essere bravi a saper motivare la propria scelta agli altri e saper accettare anche le idee degli altri.
mercoledì 17 ottobre 2007
Il primo colloquio
Il primo colloquio è stato di tipo individuale.
Sono stato chiamato via telefono dall'ufficio personale che mi convocava in una filiale della banca per una "chiaccherata".
A quel punto gioia prima, panico poi.
Che mi metto?cosa dico?
1)Credo di aver preso la decisone migliore: Mi sono vestito con pantaloni, giacca , camicia ma senza cravatta.Non mi sentivo impacciato nè davo l'aria di uno che si sentiva arrivato.Poi consiglio a tutti di portarsi una penna;se devono farti fare un questionario, come successo a me, non avere una penna non è una bella cosa.Consiglio anche di portare un'altra stampa del CV.
2)Cosa ho detto? Tante cose.Ho parlato di me ,delle mie aspirazioni.
Ma non è stato tutto così semplice.
Ci sono domande trabocchetto.
-un suo difetto?
Sembra una domanda innocua ma se pensate bene: Vi trovate in una stanza con una persona davanti , in un momento di forte stress e vi chiedono un vostro difetto.. rispondere nessuno, è un suicidio!!!!
Io ho detto: Sono una persona testarda ,quando mi fisso con una cosa devo farla e se mi fisso un obiettivo devo raggiungerlo per forza.
Ho trasformato un difetto in un pregio....
-Cosa vorrebbe fare in banca?
Rispondere voglio fare il Direttore è un suicidio!
Io ho risposto: Anche il figlio di Agnelli ha iniziato sotto falso nome nella catena di montaggio della Fiat per poi comprendere le aspettative e i problemi dei suoi dipendenti nel momento in cui sarebbe stato chiamato a dirigerli.Io a maggior ragione voglio iniziare dal basso e nel momento in cui dimostrerò quanto valgo iniziare a fare carriera...
-Cosa ci fai Lei qui oggi?
Ho risposto: Mi ha chiamato una signora banca che negli ultimi anni ha avuto una grossa crescita e puntando da sempre al meglio (o almeno provandoci sempre)ho accettato felicemente di fare questo incontro.
A quel punto scatta il famoso le faremo sapere.
Da allora passarono ben due mesi di silenzio, poi di nuovo il telefono squillò...
Sono stato chiamato via telefono dall'ufficio personale che mi convocava in una filiale della banca per una "chiaccherata".
A quel punto gioia prima, panico poi.
Che mi metto?cosa dico?
1)Credo di aver preso la decisone migliore: Mi sono vestito con pantaloni, giacca , camicia ma senza cravatta.Non mi sentivo impacciato nè davo l'aria di uno che si sentiva arrivato.Poi consiglio a tutti di portarsi una penna;se devono farti fare un questionario, come successo a me, non avere una penna non è una bella cosa.Consiglio anche di portare un'altra stampa del CV.
2)Cosa ho detto? Tante cose.Ho parlato di me ,delle mie aspirazioni.
Ma non è stato tutto così semplice.
Ci sono domande trabocchetto.
-un suo difetto?
Sembra una domanda innocua ma se pensate bene: Vi trovate in una stanza con una persona davanti , in un momento di forte stress e vi chiedono un vostro difetto.. rispondere nessuno, è un suicidio!!!!
Io ho detto: Sono una persona testarda ,quando mi fisso con una cosa devo farla e se mi fisso un obiettivo devo raggiungerlo per forza.
Ho trasformato un difetto in un pregio....
-Cosa vorrebbe fare in banca?
Rispondere voglio fare il Direttore è un suicidio!
Io ho risposto: Anche il figlio di Agnelli ha iniziato sotto falso nome nella catena di montaggio della Fiat per poi comprendere le aspettative e i problemi dei suoi dipendenti nel momento in cui sarebbe stato chiamato a dirigerli.Io a maggior ragione voglio iniziare dal basso e nel momento in cui dimostrerò quanto valgo iniziare a fare carriera...
-Cosa ci fai Lei qui oggi?
Ho risposto: Mi ha chiamato una signora banca che negli ultimi anni ha avuto una grossa crescita e puntando da sempre al meglio (o almeno provandoci sempre)ho accettato felicemente di fare questo incontro.
A quel punto scatta il famoso le faremo sapere.
Da allora passarono ben due mesi di silenzio, poi di nuovo il telefono squillò...
martedì 16 ottobre 2007
Ce l'ho fatta!
E' passato un anno dal momento in cui ho inserito il mio CV nel sito della mia attuale banca (a dir la verità l'ho inserito in tutte le banche..).
Da allora ho fatto due colloqui prima di entrare.
Uno individuale e uno di gruppo.
Avrò modo di raccontare nei dettagli entrambe quelle giornate.
Adesso è da quasi tre mesi che lavoro e devo dire che sono felicissimo.
Il lavoro è meglio di quanto si possa pensare.
Si lavora dal lunedì al venerdì, si esce quasi sempre alle 17:00, lo stipendio è buono, l'ambiente è stimolante e le prospettive di far carriera ci sono tutte e poi ci sono tutte una serie di agevolazioni di cui scriverò.
Da questo spazio voglio dare una mano a tutti coloro che sognano di entrare in banca con consigli, suggerimenti e quant'altro.
E' stato un anno difficile,duro soprattutto per chi non ha conoscenze o raccomandazioni varie come me.Sono qui per testimoniare che anche senza raccomandazioni si può dire " ce l'ho fatta!".
Da allora ho fatto due colloqui prima di entrare.
Uno individuale e uno di gruppo.
Avrò modo di raccontare nei dettagli entrambe quelle giornate.
Adesso è da quasi tre mesi che lavoro e devo dire che sono felicissimo.
Il lavoro è meglio di quanto si possa pensare.
Si lavora dal lunedì al venerdì, si esce quasi sempre alle 17:00, lo stipendio è buono, l'ambiente è stimolante e le prospettive di far carriera ci sono tutte e poi ci sono tutte una serie di agevolazioni di cui scriverò.
Da questo spazio voglio dare una mano a tutti coloro che sognano di entrare in banca con consigli, suggerimenti e quant'altro.
E' stato un anno difficile,duro soprattutto per chi non ha conoscenze o raccomandazioni varie come me.Sono qui per testimoniare che anche senza raccomandazioni si può dire " ce l'ho fatta!".
Il Curriculum che colpisce
Il Curriculum vitae perfetto non esiste anche perchè ognuno di noi ha la sua storia,i suoi studi, le sue esperienze.
Credo però che serve redigere un CV che colpisce chi legge.
Innanzitutto vi consiglio di scaricare un CV di tipo europeo (basta scriverlo su google che trovate centinaia di link) e di redigerlo con estrema cura.
Alcuni aspetti da evidenziare se presenti nella vostra vita:
1)Esperienze e viaggi all'estero
2)Esperienze di lavoro, gioco, fatto all'interno di un gruppo di persone
3)Patente europea del computer,attestati,materie che riguardano l'uso del pc
4)Attività di volontariato
Il Cv è una degli aspetti più importanti e spesso invece viene trascurato,fatto di fretta, o addirittura incompleto.
All'epoca non ero ancora laureato eppure col solo diploma sono stato chiamato al primo colloquio..
Credo però che serve redigere un CV che colpisce chi legge.
Innanzitutto vi consiglio di scaricare un CV di tipo europeo (basta scriverlo su google che trovate centinaia di link) e di redigerlo con estrema cura.
Alcuni aspetti da evidenziare se presenti nella vostra vita:
1)Esperienze e viaggi all'estero
2)Esperienze di lavoro, gioco, fatto all'interno di un gruppo di persone
3)Patente europea del computer,attestati,materie che riguardano l'uso del pc
4)Attività di volontariato
Il Cv è una degli aspetti più importanti e spesso invece viene trascurato,fatto di fretta, o addirittura incompleto.
All'epoca non ero ancora laureato eppure col solo diploma sono stato chiamato al primo colloquio..
Iscriviti a:
Post (Atom)
